Thursday, October 31, 2002

ieri sera cinema (ALI, 2001di Michael Mann con Will Smith, biografia del re dei pugili, 150 minuti di scarse emozioni (nonostante malcom x, botte da orbi, il soul anni '70....), bella fotografia, sete bestiale causa panino con speck),
tornati a casa ore 00.50
stamattina sveglia ore 6.00
smontato il letto e infilato in macchina (non so come abbiamo fatto, non lo so proprio)
poi smontate tutte le lampade (luca in piedi sul tavolino cucina, io seduta sul tavolino a fare da contrappeso anti ribaltamento - vedi che una moglie ciccia ha i suoi lati utili)
ore 8.30 lasciata la casa con 2 auto 2 cariche di tutto (compreso tavolino comodino specchio del nonno lampadari..........)
scaricato tutto il materiale nella casetta gialla
schiacciato un dito, ma questo non importa!
incontrati i piastrellisti che ci stanno posando la striscia di cubetti neri che fanno da base alla cucina
ritorno a castiglione a mai meno di 80kmh
ore 9.40 doccia bollente
ore 10.18 timbrato per partecipare alle 10.30 a mega riunione di granfigldiput

praticamente perfetta, solo avevo i capelli bagnati perchè chissà dove ho impacchettato il fon (come cacchio si scrive fon????)
e non mi ricordavo neanche l'argomento della riunione (per questo è andata benissimo)

e domani mi devo ancora alzare presto e spararmi 200km di macchina
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tuesday, October 29, 2002

sudati disfatti e strafatti causa trasloco.
colori decisi: indaco e arancio.
solo vorrei che esistesse la rivista CATTIVACASA (opposta a BRAVACASA), dove ti spiegano come fare a non avere una casa da sciurette o da madamin.
voglio una casa da punkabbestia dopo la cura, con ancora un po' di adrenalina nelle vene.

Monday, October 28, 2002

oggi abbiamo firmato l'accettazione della casa.
mancano 11 giorni all'atto.
undici giorni.

la casa oggi era inondata di sole, bellissima, nuova, brillante, e ABBIAMO LE CHIAVI! sono tutta un punto escalmativo, non mi sembra vero, ci siamo quasi. e sono anche arrivate le piastrelline di marmo nero della cucina. una bella venatura.

casa, aspettaci che arriviamo.
aspettaci, arriviamo.
aspettaci.

Friday, October 25, 2002

Oggi agnez è depressa...con mille pensieri sul mutuo, sulle ipoteche, sulla bicicletta, sui mobili, sulle lampade, sui regali... tutti neri.
Oggi agnez non ha voglia di fare NIENTE, meno che gli altri giorni.
Oggi farebbe bene a rileggersi i post di ieri e a impararne qualcosa.
Ieri sera è uscita con il moroso, cinemino (MAGDALENE, bello) con parcheggio in piazza san carlo, pizza a sassi. nisba, depressa uguale.
neanche le luci di natale la tirano su.

dopo il lavoro la aspetta la macchina da caricare con i pacchi del trasloco.
e nessuna voglia.

UFFA, BENEDETTA RAGAZZA, SVEGLIATI!

Thursday, October 24, 2002

Ieri sera in tv c'era L.A. CONFIDENTIAL.
Bellissimo, era da tempo che un film non mi prendeva così tanto, ci voleva il buon vecchio Ellroy.
E Kevin Spacey, con quel ghigno corrotto. E Russel Crowe, con quei muscoli da luzzignolo (abitante di Luzzogno).
Istanti

Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igenico.

Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.

Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensati e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.

Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Chè, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.

Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
guarderei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.

Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo. (Jorge Luis Borges)

Biagi intervista Benigni.

Qual è il peccato più grave per te?

«Il peccato più grave è non desiderare di essere felici, non cercare di essere felici.
Io ricordo una poesia di Jorge Luis Borges. Diceva: ho commesso il peccato più grave, non sono stato felice. Mi ha molto colpito questa frase.

Abbiamo il dovere di essere felici, non perché la felicità, come dimostra Pinocchio, non si riesce a raggiungerla: quando siamo vicini si allontana sempre.
Però abbiamo il dovere di cercare di essere felici e il dono degli artisti è entusiasmare alla vita. Questo è quello che deve fare un artista, entusiasmare alla vita nella consapevolezza che c’è la morte, c’è il nulla, e noi siamo nulla. Deve essere consapevole l’artista, se no sarebbe un bischero».

Wednesday, October 23, 2002

Spazio libero per sfogo necessario.


Lo scrivo qui, poi me ne dimenticherò e non ci penserò mai più.

I MIEI PADRONI DI CASA SONO DEGLI STRONZI PATENTATI, SOPRATTUTTO LEI, LA TREMENDA SCIURA PINA, GIA' PUNITA IN BRUTTEZZA SUA E DELLA SUA STIRPE.

Non vedo l'ora di andarmene.
Se non avessi studiato dalle suore gli butterei 18 kg di riso nel water.
Poichè ho studiato dalle suore, mi limiterò a farmi cattivo sangue pensando ogni male possibile.

I miei figli frequenteranno solo scuole statali e laiche (se ancora ce ne saranno quando io avrò dei figli).

Tuesday, October 22, 2002

mi ricorderò quando siamo tornati a casa da new york e al telegiornale c'era la cronaca (becera di raiuno) del concerto di springsteen a bologna e io mi sono messa a piangere perchè avrei voluto esserci, perchè VORREI AVERE TUTTO e adoro quando sono così.

voglio tutto: prendete nota voi che mi leggete, io voglio tutto.

e per questo il mio matrimonio mi è piaciuto, la nostra festona con
il riso
e i coriandoli
e lo champagne bevuto di notte sul terrazzino
e la torta al cioccolato
e il vestito alla sera stropicciato e sudato
e anche il vangelo dei gigli e dei passeri
e la mini rossa
e i blues brothers (yeah, she's complicated).

riprendo.
dopo il matrimonio.
peccato non avere un blog attaccato ai pensieri DURANTE, perchè adesso i pensieri che ho sono un po' come le foto sotto le cartine trasparenti, le riguarderei cento volte al giorno, ma mai come le hpo guardate la prima volta.
ebbene, iniziamo con la dietrologia, agnez!

le cose che mi ricorderò sono i mille baci che ho dato e ricevuto, su guance calde, fredde, morbide, ispide, sudate, truccate, dalla pelle sottile (accusativo alla greca, pensiero chew mi è stato inculcato con la forza e adesso riaffiora sempre in questi frangenti).
mi ricorderò quando siamo saliti in macchina e luca piangeva, perchè in quel momento ho pensato che era proprio vero.