Io, questa settimana (scusatemi tutti)

Il resto qui.

Carlo Mollino live in Turin

Carlo Mollino-Arabeschi

Sarebbero tre mostre, per ora ho visto il primo terzo alla GAM, il pezzo con i mobili originali, il più bello di tutti è la lampada da parete che sembra una farfalla di alluminio.
Secondo posto alle sedie "mantide".
Menzione d'onore per i disegni della tecnica di sci, fantastici.

Torino, domenica pomeriggio.

Una donna in corriera

Piove e d è stata una settimana massacrante.
Un'ora e venti nel traffico indiavolato per raggiungere l'altro capo della città e non c'è nenache il tempo per un caffè.
Ventisette minuti a girare attorno al palazzo nero di darth vader per trovare un parcheggio decente.
Non trovato il parcheggio decente, lascio la macchina in mezzo alla strada.
Passo tre ore secche a scrivere 5 capitolati (CINQUE!) con una media di 1,6 capitolati e 41, 4 pagine all'ora, che considerando il patema per la multa che mi sarei sicuramente presa è un'ottima media.

Esco, vedo che non ho preso una multa, guido come una forsennata, arrivo in ufficio e trovo una mail del gran visir di tutti i cattivi, GG in persona, che mica scrive alla feccia delle seconde linee se non per cazziatoni galattici che comunque gli vengono meglio al telefono.

Panico.
Oggi no.
Oggi no.

Open.
"Grazie Agnese, bel lavoro. TKS/GG"

Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.
Momento perfetto.

Adesso vado a recuperare la media delle 41 pagine all'ora, ho perso ben 12 minuti per fare la pipì e scrivere questo post (non contemporaneamente, ma potrei sempre attrezzarmi).

"...vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l' universo.
Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana..."



Dentro a una parentesi di delirio al lavoro c'è spazio largo per un week end immersi nel comfort degli amici di tanto tempo, quelli che puoi metterli a dormire per terra, nutrirli a pane e formaggio e anche alzarti con l'occhio semichiuso per poi trottare su quattromila gradini di montagna (Forte di Fenestrelle: very cool!!!!!!!) e ci stai sempre troppo bene.

Sognando spiagge cubane e scuole ugandesi, coccolando i gemellini ormai integrati nel gruppo, capita di sognare nuovi grandi viaggi.



Sarà la Cina?
Il Canada?
O...?????

Quale Dio tanto crudele e distratto lascia succedere che un ragazzo di venticinque anni sopravviva a un incidente, a mesi di coma e riabilitazione, per buttarsi dal tetto in un pomeriggio di sole?

Vedi il tuo collega correre nel corridoio, e sta andando lì, a raccogliere il suo fratello morto.
Non ci posso pensare.
Non posso pensare che Stefano sta guidando verso casa sapendo.

Se esisti, liberaci dal male.
O almeno non ci prendere in giro.