Il regalo di ogni mattina

Poi uno mi chiede perchè esco a strofinarmi i denti sul balcone...

Dubbio esistenziale

Se ti capita il sabato sera di essere a cena al tavolo accanto a quello di famoso calciatore campione del mondo sbruffone con soubrettona allegata (con smorfia incarognita, che probabilmente si aspettava di uscire a cena a montecarlo, mica ai settenani...), pensi che:

1) stai vivendo al di sopra delle tue possibilità, è meglio che ti resetti
2) il famoso calciatore è tirchio









Noi la 2.

/lo so, ci sarebbe anche la 3) cioè che il famoso calciatore e compagna siano persone semplici e alla mano e prediligano l'understatement etc...MA NOI SIAMO DEL TORO!!!!!!! e non contempliamo questa possibilità, punto./

Saturno Contro

Visto. Mica ma la immaginavo così la trama, pensavo fosse la solita storia di corna in salsa bisessuale, quindi è stato un pugnaccio alla pancia, e ha steso un velo di tristezza sul sabato sera.

Mi è piaciuto molto e allo stesso tempo non mi è piaciuto: strana sensazione.

Mi è piaciuto perchè è un bel fim di personaggi, corale, un po' come "il grande freddo", un film in cui non è tanto la storia a parlare, ma l'emozione personale e collettiva dei personaggi.
Mi è piaciuto perchè va dritto a trattare, nella quotidianità, quei due/tre temi caldi (pacs, outing, droga, lavoro, amicizia, matrimonio, tradimento, figli...robetta insomma...) e mira bene al centro, al nodo.
Mi è piaciuto perchè adoro pierfrancesco favino.
Mi è piaciuto perchè ha una fotografia fantastica.
Mi è piaciuto perchè Ozpetek fa recitare anche i sassi: sorprendenti Ambra e Luca Argentero (un po' troppo make up per Accorsi, però).

Non mi è piaciuto perchè è troppo un film di situazuione e la storia rimane un po' in sospeso (insomma, il suo pregio è anche il suo difetto).
Non mi è piaciuto perchè i personaggi sono tutti troppo belli, troppo pettinati, troppo ben vestiti, troppo con bei lavori (e belle case!!!): il risultato è un pochetto artificioso, toglie quel quidi di naturalezza che avrebbe aiutato la storia.

Mi è piaciuto che ci fosse una coda stratosferica per vederlo: per me è bene che questo tipo di film sacrifichi un po' l'arte per essere il più popolare possibile, quasi al livello di una fiction tv.

Mi è piaciuto lo sviluppo della storia in cui il padre prende la decisione giusta in un percorso suo personale, non influenzato da un avvenimento.

Mi è piaciuta da matti la canzone che canta carmen consoli.

Mi è piaciuto perchè ha tre/quattro scene cult:

-lo scambio di battute "scusi, anche lei è così"??? "così come??" "come loro" "addolorato???" "no, gay" "gay??? no, io sono all'antica. sono frocio".

-ambra che fa fare un tiro di sigaretta alla vecchietta fuori dall'ospedale

-isabella ferrari e accorsi che attraversano la piazza per andare a fare l'amore

Sono più i "mi è piaciuto", quindi mi è piaciuto!

Ah, già, è caduto il governo

I Cavalieri dell'Ideale
di MICHELE SERRA

SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.

Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.

(La repubblica, 22 febbraio 2007)

Scherzetti

Me lo segno come appunto, poi spero venga il tempo di spiegarlo:

I wish I was a messenger and all the news was good
I wish I was the full moon shining off a camaros hood

I wish I was an alien at home behind the sun
I wish I was the souvenir you kept your house key on
I wish I was the pedal brake that you depended on
I wish I was the verb to trust and never let you down

I wish I was a radio song, the one that you turned up
I wish...
I wish...

Nun se fa accussì

Hanno già risposto.





















Cazzo,




SI!!!!!!!!!!!!!!!
E adessso, FESTIVAL DEL PANICO.

Fever

Fatta proposta ieri.
Attesa risposta per venerdì.

Non ci penso, no.











No???

Irrimediabilmente in love

Siamo matti.

Siamo matti perchè non abbiamo terra ferma, perchè siamo sempre a guardare un po' più in là, siamo senza riposo.
Ma alla fine sta cosa è da accettare, siamo così, siamo sempre stati così, temo(spero) senza rimedio.

E così, dopo un po' di flirt passeggeri, attrazioni fisiche senza conseguenze, ci siamo innamorati di una casina. Una bella tipa allegra ma con solide radici. Di lei ci piace l'understatement del cortile e quegli occhioni spalancati sui tetti...

E come tutti i freschi innamorati adesso siamo nella fase di terribile struggimento al solo pensiero che lei possa andarsene con il primo che passa mentre noi stiamo meticolosamente pensando a come vestirci per il primo appuntamento...

Lu sclera al pensiero che altri possano farla sua, io sarei per saltarle sopra senza grossi preamboli (...just a little bit history repeating...).

Prossimamente gli sviluppi della febbre immobiliar/ormonale...

We can be heroes, forever and ever...

Splendida Berlino, anche se il tempo dedicato a lasciarsi sedurre da questa gelida signora vestita di grigio è stato TROPPO poco (il resto dedicato a gozzovigliare tra business/slides/alcool e cibo graditi ospiti di Bill Gates).

Cose sparse:
-dopo la Cappella Sistina, e non esagero, il monumento più emozionante che ho mai visto: la Holocaust Tower di Daniel Libeskind. L'architettura non è più solo spazio e forma, qui c'è coinvolgimento ed esperienza. Esci e sei diverso.

-dormire a Berlino est, Karl Marx Strasse è un vialone di edifici postbellici (quasi tutto a Berlino è postbellico), un mix di DDR e kebab.

-pomeriggio di domenica, una rosa rossa su una panchina di fronte alla porta di Brandeburgo.

Fogli 2

Fresco fresco sul comodino il nuovo libro di Patrick, che fu motore primo del mio desiderio di blog.

Dimensioni analoghe al Fogli 1, attualmente in book sharing in Kazaksthan.

Analoga aspettativa da parte mia, speriamo analogo esito!

Fiction significa fingere?

Senza nessuna aspettativa ieri sera in casa agnz si è assistito alla sacra rappresentazione di raiuno sulla vita di Pantani Marco, il ciclista.

Il Pantani pare un citrullo, una specie di minus habens però superdotato che non faceva fatica a vincere, gli veniva naturale, come a me fare cazzate.
Bah.

Dialoghi esilaranti, tipo: "dammi un po' di quella sostanza".

Canzone degli Stadio terrificante (sono pantani il ciclista/un bravo ragazzo tanto sfortunatooooo /ma mi alzo sui pedali/ vedo il mare dal pordoi /bello come gli occhi tuoi/ qui dove sto mi chiamano marco / una volta era tutta campagna / rosso di sera bel tempo si speraaaaaa) ..
Il corsivo è mio ma il resto è autentico, giuro.


Insomma, la puntata di "sfide" della Ercolani su pantani aveva già detto tutto.
Aggiungo solo povero Marco.

Niente, soloper ricordarmelo

Fascisti su Marte,
rosso pianeta bolscevico e traditor,
fascisti su Marte,
con un moschetto e un "me ne frego" dentro al cuor....

(serata ridolosa...)

http://it.wikipedia.org/wiki/Fascisti_su_Marte

I giorni rotolano

Tra un viaggio e un miraggio, appuntamenti persi e incontri per caso, come in una sciata fluida che neanche ti accorgi che la stai facendo, i giorni rotolano verso la primavera.

Non succede niente di preciso, c'è solo questo meccanismo che gira magnificamente e ritma tutto.
Piccola felicità di tutti i giorni, con iniziale minuscola e valore grande.



(Perchè questa foto??? Boh. Perchè mi piace riguardarmi ogni tanto lo stile di Sandro, e perchè prima o poi lo dovremo fare sto album!)