Primavera, frittelle, sole
Ieri era una di quelle domeniche di fine inverno che c'è ancora più di un metro di neve su in valle e devi stare attento a dove cammini che ti può cadere un quintale di ghiaccio dal tetto, ma la senti e la vedi la primavera -cielo azzurro intenso, l'aria che non è più così pungente- e io mi delizio perchè la mia mamma che ne ha viste tante non si fa mettere paura dalla puzza di fritto, dagli schizzi e dal tempo che ci vuole, e anche se l'hai avvisata solo alle dieci ti mette su due impasti da frittelle che sono una bomba, le frittelle di mele e i "poet-dai-monghi".
Io so che ne avrò la nostalgia per sempre, di queste frittelle impolverate di zucchero, quasi come me oggi...
Io so che ne avrò la nostalgia per sempre, di queste frittelle impolverate di zucchero, quasi come me oggi...